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BODYSCAPING. Architetture Dinamiche per il Corpo

11 LUGLIO 2023 Villa Favard
14-16 LUGLIO 2023 Rifugio Digitale
BODYSCAPING
Architetture Dinamiche per il Corpo

Un progetto di Teatro Studio Krypton

> VILLA FAVARD 11 LUGLIO ore 21,15

> RIFUGIO DIGITALE 14 LUGLIO inaugurazione ore 18,30
possibilità di vedere la videoinstallazione fino al 16 LUGLIO negli orari di apertura della galleria, dalle 11 alle 19

> CASTELLO DELL’ACCIAOLO 18 LUGLIO dalle 19,30 alle 21,30


 

BODYSCAPING

Architetture Dinamiche per il Corpo

ideazione e performance di Massimo Bevilacqua
Suono e sistemi interattivi di Piero Bindi, Irene Fortunato, Lorenzo Milani e Simone Pistolesi
realizzazione abito/scultura Benedetta Orsoli/Lab.Gallery Studio
Progettazione tessuto in maglia Eleonora Vizzi/Linea Più
Elaborazioni video Massimo Bevilacqua e Alessio Bianciardi
Elementi scenici Loris Giancola
Riprese e montaggio video Roberta Isopi e Alice Imbriani

un progetto di Teatro Studio Krypton in collaborazione con Conservatorio L. Cherubini
e con la partecipazione di Rifugio Digitale

Un ringraziamento speciale a Lorenzo Baldi/Amalte
sponsor tecnico  Linea Più

Il progetto è inserito nella rassegna di Musiche elettroniche del Conservatorio Cherubini, Stems 

La proposta si muove tra performance, videoinstallazione e sound design, e mira a sperimentare l’utilizzo di tecnologie interattive per creare nuove drammaturgie espressive promuovendo l’interazione tra musica, design, architettura e poesia, al fine di dar vita a un’opera interdisciplinare e innovativa.

BODYSCAPING: Architetture Dinamiche per il Corpo è un’esperienza multisensoriale, che fa parte del progetto MIGRAZIONI DIGITALI che mette in luce la bellezza e la complessità del nostro rapporto con l’architettura del corpo, attraverso un’installazione/performance che ne amplifica la struttura e la dinamicità.

La performance prevede l’utilizzo di un abito/scultura che si espande e si contrae dinamicamente creando così un’architettura mutevole e in movimento intorno al corpo di chi lo agisce. L’abito è supportato e amplificato nella sua dinamicità dalle tecnologie video che proiettano immagini in movimento sulla superficie del tessuto, creando un’esperienza visiva coinvolgente e immersiva per il pubblico.

Il performer si muove all’interno di uno spazio in cui l’architettura dinamica del costume si fonde con gli scenari visuali, creando un’esperienza spaziale unica, creando un’atmosfera surreale e onirica.

Ad esaltare ulteriormente il movimento della azione performativa sarà l’utilizzo di sensori di movimento inglobati nell’abito/scultura, i quali attiveranno paesaggi sonori e narrazioni simboliche mirate a stimolare il fruitore dell’opera. Gli stessi sensori verranno implementati attraverso software di programmazione ibrida come Arduino e il sound-design sviluppato tramite software di produzione musicale come Max 8 e Ableton Live. Il sound design e le tecnologie interattive saranno sviluppate dagli studenti del Corso di Musica e Nuove Tecnologie del Conservatorio Cherubini, coadiuvati dal Maestro Marco Ligabue: Lorenzo Milani, Irene Fortunato, Piero Bindi, Simone Pistolesi

Il progetto visuale si comporrà di:

Una fase di ripresa in chromakey dell’azione del performer per virtualizzarlo.
L’elaborazione in post-produzione delle riprese abito/scultura in movimento per ricreare paesaggi e architetture dinamiche attraversa la tecnica della doppia esposizione. Il risultato sarà materiale da esporre al Rifugio Digitale.
Creazione dei contributi visuali che daranno dinamicità e cromaticità all’abito/scultura.
La composizione del paesaggio sonoro si svilupperà attraverso una prima fase di registrazione dei suoni della città, dal rombo dei motori al fruscio delle foglie negli alberi, passando per le voci delle persone che si muovono per le strade e i suoni delle attività commerciali. I sample raccolti saranno elaborati e modificati digitalmente per creare una composizione sonora che rappresenta l’energia e il movimento della città. A integrare il paesaggio sonoro, alcuni testi poetici che esplorano le emozioni e i pensieri che emergono nella vita urbana, dalle gioie alle frustrazioni, passando per la solitudine e la bellezza insita nel paesaggio, sia esso urbano che naturale.

Bodyscaping si muove quindi tra performance, tecnologia audiovisive e sound design.

L’abito/scultura verrà realizzato con materiali prodotti da processi di riciclo degli scarti delle industrie tessili della moda. Saranno quindi acquistati tessuti con certificazione GRS (Global Recycled Standard), GOTS (Global Organic Textile Standards) o BCI (Better Cotton Initiative) e verrà indicato nella comunicazione per sensibilizzare il pubblico alle tematiche ambientali e per incentivare l’adozione di modelli di economia circolare.

Il materiale tecnico-installativo sarà a basso consumo energetico e la comunicazione cartacea sarà pensata per carta riciclata, stampata in pochi pezzi e formati piccoli con l’adozione di QR Code per offrire le info necessarie del progetto attraverso il web.

Il progetto prevede due tipologie di restituzione al pubblico nei primi di luglio:

– una performance live presso Villa Favard, sede del Conservatorio Cherubini che curerà il progetto sonoro e la definizione dell’apparato interattivo del sound-design della performance, che verrà poi replicata nell’ex tinaia del Castello dell’Acciaiolo a Scandicci.

– 3 giorni di videoinstallazione con performance inaugurativa presso il Rifugio Digitale, uno spazio espositivo che nasce dalle fondamenta di un antico tunnel antiaereo progettato nel 1943 come luogo di difesa dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Il “Rifugio della Fornace”, un tempo punto di riparo da una realtà tragica, è ora “Rifugio Digitale”, un luogo di rinascita, dove la tecnologia incontra l’arte, dando vita ad uno spazio contemporaneo in cui è possibile esplorare la creatività attraverso il linguaggio attuale della tecnologia. (questa fase non è oggetto di contributo da parte della Fondazione)

Con il contributo di Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze per Estate Fiorentina e del Comune di Scandicci nell’ambito di Open City 2023.

BODYSCAPING fa parte di STEMS Rassegna di musiche elettroniche del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. Il nome della rassegna è legato a questa visione: nella produzione musicale gli stems sono le tracce audio che vengono create per poter condividere un progetto tra più artisti. Questa condivisione è finalizzata al miglioramento del progetto musicale sia da un punto di vista artistico che sonoro.

La rassegna si realizza attraverso workshop, laboratori, concerti che mettano insieme la voglia di mostrare quello che nasce all’interno della Scuola e il desiderio di confrontarsi con le realtà musicali e scientifiche contemporanee.

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