Con quest’anno accademico il sito del Cherubini inaugura uno spazio specificamente dedicato alle informazioni sulle attività di Ricerca Artistica e di sperimentazione, di avviamento e preparazione al Terzo ciclo dei Dottorati che vedono protagonista il nostro Conservatorio.
Da anni e tra i primi in Italia abbiamo avviato progetti e attività inerenti la ricerca nel campo specifico dei conservatori: la musica e le arti ad essa collegate; campi di ricerca – questi – con una loro caratterizzazione, che da un lato preparano gli studenti a percorsi dottorali, da un altro aprono in conservatorio tempi e luoghi dedicati alla riflessione dei musicisti sul proprio fare musica, con metodologie validate e qualità di alto profilo, pur anche se non indirizzate ad una carriera accademica dottorale (PhD). La caratterizzazione di una ricerca artistica musicale parte dalla musica, in essa si svolge e su di essa riversa i suoi risultati. Una ricerca teorica che non si distacca mai dalla pratica dell’arte e dell’artista è la ricerca che meglio i Conservatori possono ambire a frequentare, uniche istituzioni dotate – nel nostro paese – di quell’esclusivo know-how necessario: la competenza pratica musicale o, in parole piane, il saper fare musica. Quando il legislatore – e speriamo a breve – normerà la Ricerca Artistica e i Dottorati di ricerca in musica nell’alta formazione, dovranno essere i Conservatori a prenderne in mano la leadership anche istituzionale: al Cherubini ci stiamo preparando da anni perché questo testimone sia raccolto con serietà, professionalità, livello adeguato.
Tra le prime iniziative ricordiamo i WARM-Workshop di Ricerca Artistica Musicale, nati nel settembre 2015 – dopo una prima fase di studio della realtà Europea all’interno dell’Associazione Europea dei Conservatori (AEC) – da un Workshop di avviamento alla ricerca aperto a progetti provenienti da molti conservatori, organizzato in collaborazione con RAMI-Ricerca artistica musicale in Italia, associazione che ilo Cherubini aveva già contribuito a fondare.
Dopo questa primissima esperienza, abbiamo sviluppato una collaborazione internazionale con il Conservatorio Verdi di Milano e l’Orpheus Instituut di Gent (B) per stabilizzare queste attività laboratoriali, nelle quali progetti dei nostri studenti possono essere valutati, approfonditi e rimodulati, sotto la guida di un supervisor PhD e di tutor e docenti esterni, in un lavoro collettivo tra studenti e docenti teso a maturare la capacità di riflessione degli studenti stessi e a formulare delle vere e proprie application per entrare in corsi di dottorato all’estero, con migliore speranza di successo.
I WARM hanno consentito ad alcuni nostri studenti di vincere delle posizioni di dottorando in alcune realtà straniere, e pensiamo sia arrivato il momento di implementare e alzare il livello finora raggiunto con iniziative di allargamento delle collaborazioni e miglioramento dell’offerta allo studente che potrete trovare sempre su questa sezione specifica del sito.
Da quest’anno il Cherubini si doterà, oltre che del Delegato alla Ricerca, di un vero e proprio gruppo di lavoro formato proprio per disegnare queste linee di sviluppo dei progetti e di collaborazioni internazionali.
Già in questi giorni si terrà al Verdi l’importante incontro conclusivo dell’ultima edizione dei WARM 2021, che ai primi di dicembre andrà “in scena” anche al Cherubini, e nelle prossime settimane pubblicheremo il Bando dei WARM 2022 per tutti coloro vorranno partecipare con un proprio progetto.
Per tutte le info ulteriori necessarie:
Prof. Francesco Torrigiani / Delegato alla Ricerca / Conservatorio Luigi Cherubini – Firenze
f.torrigiani@consfi.it
Finalità del progetto
Il Conservatorio di Firenze e il Conservatorio di Milano, in collaborazione con l’Orpheus Instituut di Gent (Belgio), organizzano i Workshop sulla Ricerca Artistica in Musica (WARM) 2023: un percorso formativo pre-PhD che offre a studenti e docenti di conservatorio e a giovani musicisti l’occasione di sviluppare un proprio progetto di Ricerca Artistica . Il programma prevede la supervisione di un ricercatore dell’Orpheus Instituut, la guida di due tutor docenti dei Conservatori, e il contributo di un gruppo di progetto.
Questa iniziativa, prima in Italia, intende fornire allo studente abilità e strumenti per una riflessione autonoma metodologicamente organizzata sul proprio fare artistico. Essa si inserisce nelle attività di preparazione e formazione ai dottorati di ricerca in musica all’interno del Terzo Ciclo universitario (in attesa di attuazione in Italia), conferendo agli studenti partecipanti anche le competenze necessarie per valutare l’ipotesi di una efficace candidatura in accademie, conservatori, università o istituti di ricerca internazionali.
Opportunità formative
Attraverso la frequenza ai workshop gli studenti acquisiranno le seguenti competenze:
Ogni studente avrà la possibilità di:
Modalità di lavoro
Sulla base della convinzione che le modalità di strutturazione e svolgimento del corso siano esse stesse formative di un atteggiamento orientato alla ricerca, costituiranno tratti distintivi del percorso la collegialità, la capacità di condivisione e il rapporto interattivo tra teoria e prassi. Di conseguenza la maggioranza delle attività formative saranno collettive e avranno un taglio laboratoriale, incentrato sul confronto fra i partecipanti e sul loro coinvolgimento attivo.
Requisiti di accesso
Potranno presentare domanda di partecipazione ai workshop:
– studenti e docenti dei corsi accademici dei conservatori;
– tutti coloro che sono in possesso di diploma accademico di I o II livello di un conservatorio italiano o di titolo equipollente rilasciato da un’istituzione musicale europea.
Articolazione e calendario del progetto
Il percorso si articola in 5 workshop. Il calendario degli incontri è il seguente:
WARM1 29, 30, 31 marzo, 1 aprile 2023, Milano, Conservatorio, “G. Verdi”
WARM2 3, 4, 5, 6 maggio 2023, Firenze, Conservatorio “L. Cherubini”
WARM3 12, 13, 14, 15 luglio 2023, Milano, Conservatorio, “G. Verdi”
WARM4 6, 7, 8, 9 settembre 2023, Gent, Orpheus Instituut
WARM5 8, 9, 10, 11 novembre 2023, Firenze, Conservatorio “L. Cherubini”
Ogni workshop avrà una durata complessiva di 24 ore così suddivise: mercoledì, 4 ore pomeridiane; giovedì, 8 ore; venerdì, 8 ore; sabato, 4 ore mattutine, per un totale di 112 ore di frequenza.
Al termine del percorso sarà consegnato a ciascuno studente un attestato di partecipazione. Per ottenere tale attestato è richiesta la frequenza dell’80% delle attività formative.
Modalità di partecipazione
Gli studenti interessati a partecipare a WARM 2023 devono presentare entro il 6 febbraio 2023 una domanda di partecipazione specificando:
• nome, data di nascita, numero di cellulare ed indirizzo email;
• eventuale anno e corso di studi, docente/i di riferimento nel proprio conservatorio;
• curriculum e interessi musicali;
• studi e interessi non musicali;
• descrizione del progetto di ricerca (max. 1000 parole);
• descrizione della possibile presentazione artistica dei risultati.
La domanda deve essere spedita via email a entrambi i seguenti indirizzi: f.torrigiani@consfi.it e segreteriadirezione@consmilano.it
Entro il 13 febbraio 2023 il gruppo di progetto selezionerà gli studenti partecipanti (un minimo di 4 e un massimo di 10, salvo diversa valutazione da parte dei coordinatori).
Gli studenti iscritti al Conservatorio “G. Verdi” di Milano e al Conservatorio “L. Cherubini” dei Firenze potranno partecipare gratuitamente. Agli studenti non iscritti sarà chiesto di versare un contributo alle spese di 600,00 €. Ad ogni partecipante iscritto ad uno dei due conservatori verrà garantito il viaggio e il pernottamento per ogni trasferta programmata.
Gli organizzatori si riservano la possibilità di apportare modifiche al programma.
Per informazioni scrivere a f.torrigiani@consfi.it
Coordinatore della ricerca: Tiziano Manca (Orpheus Instituut di Gent)
Coordinatore organizzativo: Francesco Torrigiani (Conservatorio di Firenze)
Tutor degli studenti: Gabriele Manca (Conservatorio di Milano), Francesco Torrigiani
WARM 2022 | settimo Workshop 13-15 ottobre 2022
Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze, Villa Favard
WARM 2022 | sesto Workshop 8-10 settembre 2022
Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze – Villa Favard
WARM 2022 | quinto Workshop 7-9 luglio 2022
Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano – Sala della Biblioteca
WARM 2022 | quarto Workshop 26-28 maggio 2022
Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze – Villa Favard – Aula DS
WARM 2022 | terzo Workshop 21-23 aprile
Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano – Sala della Biblioteca
WARM 2022 | secondo Workshop 3-5 marzo
Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano – Sala della Biblioteca
Al via i WARM 2022
27, 28 e 29 gennaio 2022 – primo WARM (Workshop on Artistic Research)
Bando WARM 2022. Workshop on Artistic Research in Music
Scadenza 7 GENNAIO 2022
AEC European Platform for Artistic Research in Music
Call for Proposals EPARM 2022
13 DICEMBRE
Percorsi nella ricerca artistica: storia e prospettiva
Presentazione di WARM 2022 VI Edizione
L’OBIEZIONE OVVERO DELLA RICERCA ARTISTICA IN MUSICA
Quaderni del Conservatorio «Giuseppe Verdi» di Milano n.s. 1/2021
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Organizzatori
Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze
Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano
Orpheus Instituut Gent
Supervisor
Tiziano Manca, Orpheus Instituut
Tutor
Gabriele Manca, Conservatorio Verdi
Francesco Torrigiani, Conservatorio Cherubini
Partecipanti
• Rachel Beja (composizione, MI), Durata e figura
• Vincenza Cabizza (composizione, MI), Diffusione della musica contemporanea
• Margherita Caputo (mandolino, MI), Mandolino tra XVIII e XIX secolo
• Elisa Corpolongo (composizione, MI), Materialità ed energia
• Gaia Lamantia (pianoforte, FI), Azione teatrale e performance musicale
• Alice Manuguerra (pianoforte, FI), Il senso di inadeguatezza dell’esecutore
• Francesca Marri (musica antica, FI), La viola bastarda
• Beatriz Oyarzabal (canto, FI), Canto meticcio: nascita e sviluppo della musica vocale barocca latinoamericana
• Pietro Rodeghiero (chitarra, MI), Libreria digitale di nuovi suoni
• David Antúnez Rodríguez (composizione, MI), L’astrazione della presenza
Conferenze esterne
Ellie Nimeroski, In the making, Francois Xavier Tourte e l’arco di Viotti (8 maggio 2020)
Michele Del Prete, Comporre per organo ed elettronica: spazie e pratiche (5 giugno 2020)
Johann Vacher, Amplified piano / Amplified pianist (26 settembre 2020)
2019 – IV EDIZIONE
Organizzatori
Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze
Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano
Orpheus Instituut Gent
Supervisor
Tiziano Manca, Orpheus Instituut
Tutor
Gabriele Manca, Conservatorio Verdi
Francesco Torrigiani, Conservatorio Cherubini
Partecipanti
• Lorenzo Ballerini (musica e nuove tecnologie, Firenze), Presenza e gesto del performer di musica elettroacustica
• Maria Vincenza Cabizza (composizione, Milano), Diffusione della musica contemporanea
• Elisa Corpolongo (composizione, Milano), Materialità ed energia
• Omar Delnevo (pianoforte e composizione, Milano), Multifonici nel pianoforte
• Edwin Lucchesi (musica e nuove tecnologie, Firenze), Suonare con le piante
• Alice Manuguerra (pianoforte, Firenze), Il senso di inadeguatezza dell’esecutore
• Federico Perotti (organo, composizione, Milano), Invenzioni di suono: Dialoghi di un compositore
• Umberto Ruboni (pianoforte, Milano), Manuscrittura pianistica
• Daria Scia (composizione, Milano), La voce e il significato in musica
Conferenze esterne
• Johan A. Haarberg, The Research Catalogue as Research Tool for Individual Researchers and Institutions (2 febbraio 2019)
• Lucia d’Errico (8 marzo 2019)
• Cristian Morales (12 luglio 2019)
• Tom Beghin, Orpheus Institute, Beethoven’s French Piano: A Tale of Ambition and Frustration (13 settembre 2019)
2018 – III EDIZIONE
Organizzatori
Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze
Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano
Orpheus Instituut Gent
Supervisor
Tiziano Manca, Orpheus Instituut
Partecipanti
• Lorenzo Ballerini (musica e nuove tecnologie, Firenze), Metterci la faccia: la gestualità nella pratica musicale legata alle nuove tecnologie
• Pietro Dossena (composizione, Milano), Sensibilities
• Anna Farkas (pianoforte, Firenze), Musica popolare
• Marco Gallenga (didattica, Firenze), L’improvvisazione nella didattica per violino
• Alberto Maria Gatti (musica e nuove tecnologie, Firenze), L’oggetto risonante
• Nicola Giannini (musica e nuove tecnologie, Firenze), Il ruolo della psicoacustica nella composizione di musica acusmatica spazializzata
• Raffaele Marsicano (composizione, Milano), La partitura degli errori
• Álvaro Núñez Carbullanca (composizione, Milano), Passi, battiti, respirazioni
• Umberto Ruboni (pianoforte, Miilano), Manuscrittura pianistica
Conferenze esterne
• Tiziano Manca, Suoni senza corpo, corpi senza suono (26 gennaio 2018)
• Alfonso Chielli (9 marzo 2018)
• Lucia D’Errico, Il potere della divergenza. Un approccio sperimentale alla performance musicale attraverso la ricerca artistica (25 maggio 2018)
• Giuseppe Mastromatteo, Lo sviluppo di modelli di GVC nel mondo di internet e della interconnessione delle culture (29 Giugno 2018)
• Alessandro Melchiorre, Penna, computer e altre tecnologie: scrivere musica al tempo di internet (14 settembre 2018)
2017 – II EDIZIONE
Organizzatori
Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze
Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano
Orpheus Instituut Gent
Supervisor
Tiziano Manca, Orpheus Instituut
Partecipanti
• Daniela Fantechi (composizione, Firenze), Comporre con i microfoni a contatto
• Alberto Maria Gatti (musica e nuove tecnologie, Firenze), Composizione per oggetti e superfici risonanti
• Nicola Giannini (musica e nuove tecnologie, Firenze), INNER OUT: concerto in surround per ghiaccio e Live Electronics
• Raffaele Marsicano (composizione, Milano), Pensare / Classificare / Comporre
• Davide Martiello (musica e nuove tecnologie, Firenze), Sensi e sensori: la condivisione di informazioni musicali fra direttore d’orchestra e musicista non-vedente
• Álvaro Núñez Carbullanca (composizione, Milano), Passi, battiti e respirazioni
• Gaia Palesati (pianoforte, Firenze), L’Egitto favoloso
• Bernardo Zampini (musica e nuove tecnologie, Firenze), Eco-Musica elettronica: una nuova proposta estetica, tecnologica e culturale: la pirolisi applicata alla musica elettronica
2016 – I EDIZIONE
Organizzatori
Conservatorio Luigi Cherubini Firenze
Associazione per la ricerca artistica e musicale in Italia (RAMI)
Orpheus Instituut Gent
Supervisor
Jonathan Impett e Tiziano Manca, Orpheus Instituut
Partecipanti
• Massimo D’Amato (musica e nuove tecnologie, Firenze), Abstraction for Multimedia
• Paulo Eduardo Barbosa Zannol (composizione, Milano), La grafia come mediatrice del pensiero compositivo
• Giacomo Benedetti (organo, Firenze), Musica contemporanea
• Enrico Cominassi (pianoforte, Pavia), La prima versione del Sacre du Printemps
• Daniela Fantechi (composizione, Firenze), Extension of Acoustic Instruments
• Alberto Maria Gatti (musica e nuove tecnologie, Firenze), New Methods of Propagation of Sound
• Raffaele Marsicano (composizione, Milano), Dai nuovi suoni per gli ottoni ai nuovi suoni per la composizione
• Gaia Palesati (pianoforte, Firenze), L’Egitto favoloso
• Angelo Sorato (bansuri, Vicenza), Allauddin Khan: Innovazione nella Tradizione della Musica Classica Indiana
• Alessandro Tommasi (pianoforte, Padova), Il pianoforte di Casella
• Bernardo Zampini (musica e nuove tecnologie, Firenze), Estetica
Info Prof. Francesco Torrigiani / Delegato alla Ricerca Artistica / f.torrigiani@consfi.it
Tel. +39 055 298 9311
Fax. +39 055 239 6785
Email protocollo.consfi@pec.it
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