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Workshop di improvvisazione pianistica con Fabrizio Ottaviucci

WORKSHOP di improvvisazione pianistica con FABRIZIO OTTAVIUCCI

Il Workshop di Improvvisazione pianistica è rivolto agli studenti dei corsi accademici di pianoforte, interessati ad includere nella propria esperienza didattica l’improvvisazione e il contatto con i linguaggi del secondo Novecento. L’incapacità di usare il proprio strumento senza la mediazione di una partitura è una lacuna nella formazione artistica dello studente, che, se colmata, produce una maggiore familiarità con lo strumento anche nelle pratiche esecutive del repertorio tradizionale. Il workshop introduce dei semi capaci di germogliare nella formazione creativa dello studente e lo pone a contatto con una realtà sonora e una pratica esecutiva che non è solitamente prevista nel percorso formativo; una dimensione musicale che sarà di grande importanza qualora lo studente voglia rivolgersi anche ai repertori contemporanei e del secondo Novecento che spesso prevedono interazioni creative e improvvisative. Saranno studiate opere di John Cage, Earle Brown, Cornelius Cardew, Karlheinz Stockahusen, Giacinto Scelsi, Terry Riley, Sylvano Bussotti, Morton Feldman e praticati esercizi di conoscenza delle tecniche e delle forme improvvisative degli ultimi decenni.

Il workshop si articola in due fasi: la prima prevede incontri online, con l’invio delle partiture, in modo da fornire agli studenti il repertorio proposto e le indicazioni di studio; la seconda prevede nei due giorni di workshop in Conservatorio la pratica del materiale affrontato. Il numero di posti è limitato a 12 studenti effettivi, con priorità per gli studenti dei corsi accademici di pianoforte; in caso di posti disponibili potranno essere accolte domande degli studenti di pianoforte jazz; non sono ammessi uditori.

Termine per l’iscrizione: 30 giugno 2023, scrivendo una email alla prof.ssa Maria Grazia Dalpasso,  mg.dalpasso@consfi.it

Il Maestro Ottaviucci terrà gli incontri online con ogni partecipante nel mese di luglio.

 

Sala del Buonumore Pietro Grossi
> Venerdì 15 settembre 2023 ore 11.30 – 13.30; 15.00-19.00
> Sabato 16 settembre 2023 ore 10.00 – 13.00; 14.30 – 17.30

 


Fabrizio Ottaviucci, nato nel 1959, si è brillantemente diplomato in Pianoforte sotto la guida di Paola Mariotti presso il Conservatorio Rossini di Pesaro, dove ha studiato Composizione con Fausto Razzi e Musica Elettronica con Walter Branchi. Ha tenuto centinaia di concerti nelle maggiori città italiane e tedesche, e tournées in Spagna, Inghilterra, Polonia, Austria, Svizzera, Usa, Canada, Messico, India, Corea del Sud, Iran.

Di particolare rilievo è la sua attività rivolta ai repertori dal secondo Novecento ad oggi. In questa linea ha collaborato intensamente con i più grandi interpreti contemporanei, come Markus Stockhausen, Stefano Scodanibbio, Mike Svoboda, Rohan De Saram, Francesco Dillon, Antonio Caggiano, Gianni Trovalusci, Daniele Roccato, Mario Caroli, Manuel  Zurria. È stato più volte invitato ai festival  nazionali  di maggior prestigio nella nuova musica, come  Romaeuropafestival, Biennale Venezia, Milano Musica, , Angelica Bologna, Tempo Reale Firenze, Rassegna Nuova Musica Macerata, Dissonanzen Napoli, e  a prestigiosi festival internazionali come Imago Dei Vienna, Musica de Hoy Madrid, Ruhetriennal  Koln , Cervantino Messico. Ha realizzato produzioni discografiche con la Wergo ( J.Cage, S. Gubaidulina, G. Ustvolskaya)  e la Stradivarius ( T. Riley, G. Scelsi).

Ha eseguito prime assolute di Giacinto Scelsi, Terry Riley, Stefano Scodanibbio, Ivan Vandor, Gilberto Cappelli, Fabrizio De Rossi Re, Osvaldo Coluccino. Accanto alla sua attività di interprete ha portato avanti  una intensa attività di improvvisatore,  oltre che con gli  stessi  interpreti di repertorio, anche con personalità artistiche provenienti da differenti generi  musicali, come Simon Stockhausen, Robyn Schulkowsky, Trilok Gurtu, Gary Peacock. In questa direzione ha prodotto  album per  l’ECM ( primo artista italiano della collana), CMP Koln, Amiata R, Splash R. Egea. Nel 2015 ha fondato ALMA, Arte Laboratorio Musica Aleatoria, con Antonio Caggiano e Gianni Trovalusci. Dal 2010 è direttore artistico del Festival di Musica Contemporanea Italiana di Forli. È stato spesso invitato a trasmissioni radiofoniche nazionali ( Rai Radio 3) e internazionali e a tenere masterclass in numerosi Conservatori italiani.

Estratti di recensioni

La cosa è ancor più evidente quando un’opera talmente geniale  sia affidata ad un pianista qual è Fabrizio Ottaviucci.,  che a un suono di rarissima trasparenza aggiunge una fluente scansione metrica da incantare senza meno” (  Amadeus  -Mario Bortolotto)

Fabrizio Ottaviucci plays whit the angelic grace and beauty of an magician from another world.  A rare musician whit an even rarer perspective on the music of his times.      (Terry Riley)

 “ Ottaviucci  ha il grande dono  di riuscire a far emergere il cuore anche lì dove abitualmente regna la testa e di infondere il calore dell’emotività e dell’immediatezza”

( All about jazz -Fabio Strada)

“Lo invitai a Novara e vidi un teatro che piangeva di stupore e di gioia”

( Rolling Stones -Corrado Beldì)

“ Splendido interprete del repertorio contemporaneo e minimalista”   (Enrico Bettinello)

“ lo stesso equilibrio emerge quando suona,  perché lo sguardo e i movimenti mettono in luce la sua comunione spirituale con lo strumento  “  ( Alias -Alessandro Michelucci)

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