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Un’epica moderna

24 e 30 marzo 2023
Dmitrij Šostakovič
24 Preludi e fughe per pianoforte, op. 87
(1951)

Giampaolo Nuti pianoforte

Conversazione musicale di Maurizio Biondi e Giampaolo Nuti


PARTE I

Venerdì 24 marzo 2023, ore 17,30
TEATRO NICCOLINI
via Ricasoli 3/5, Firenze

I. Preludio e Fuga (a 4 voci) in Do maggiore
II. Preludio e Fuga (a 3 voci) in La minore
III. Preludio e Fuga (a 3 voci) in Sol maggiore
IV. Preludio e Fuga (a 4 voci) in Mi minore
V. Preludio e Fuga (a 3 voci) in Re maggiore
VI. Preludio e Fuga (a 4 voci) in Si minore
VII. Preludio e Fuga (a 3 voci) in La maggiore
VIII. Preludio e Fuga (a 3 voci) in Fa diesis minore
IX. Preludio e Fuga (a 2 voci) in Mi maggiore
X. Preludio e Fuga (a 4 voci) in Do diesis minore
XI. Preludio e Fuga (a 3 voci) in Si maggiore
XII. Preludio e Fuga (a 4 voci) in Sol diesis minore
XIII. Preludio e Fuga (a 5 voci) in Fa diesis maggiore


PARTE II

Giovedì 30 marzo 2023, ore 17,30
Sala del Buonumore Pietro Grossi
Conservatorio Cherubini – Piazza delle Belle Arti 2, Firenze

XIV. Preludio e Fuga (a 3 voci) in Mi bemolle minore
XV. Preludio e Fuga (a 4 voci) in Re bemolle maggiore
XVI. Preludio e Fuga (a 3 voci) in Si bemolle minore
XVII. Preludio e Fuga (a 4 voci) in La bemolle maggiore
XVIII. Preludio e Fuga (a 4 voci) in Fa minore
XIX. Preludio e Fuga (a 3 voci) in Mi bemolle maggiore
XX. Preludio e Fuga (a 4 voci) in Do minore
XXI. Preludio e Fuga (a 3 voci) in Si bemolle maggiore
XXII. Preludio e Fuga (a 4 voci) in Sol minore
XXIII. Preludio e Fuga (a 3 voci) in Fa maggiore
XIV. Preludio e Fuga (a 4 voci) in Re minore


GIAMPAOLO NUTI
E’ nato a Firenze, dove ha compiuto gli studi pianistici sotto la guida di Antonio Bacchelli; successivamente ha studiato con Franco Scala ad Imola ed ha seguito corsi di perfezionamento in Italia e all’estero sia di pianoforte che di musica da camera. Ha tenuto concerti in tutto il mondo, nonché nei maggiori centri italiani, dove suona regolarmente in importanti stagioni e festival concertistici. È stato ospite di varie orchestre italiane e straniere, con le quali ha eseguito concerti che vanno da Haydn a Schnittke; per il prestigioso Tuscan Sun Festival ha sostituito Valentina Lisitsa nel Primo Concerto di Shostakovich con poche ore di preavviso. La sua discografia, per Stradivarius, Decca e Brilliant, comprende alcune importanti monografie, recensite e premiate dalle riviste specializzate europee: A. Schnittke e S. Barber per pianoforte solo e, col violinista Francesco D’Orazio, Schnittke, Busoni, Ravel, Rota e Berio. Nel 2010, centenario della nascita di Samuel Barber, Stradivarius ha pubblicato la sua esecuzione del Concerto per pianoforte, con Daniel Kawka e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Per il cinquantesimo anniversario della morte di Dmitri Shostakovich nel 2025 sarà pubblicata la sua registrazione dei Preludi e Fughe op. 87. Molto attivo anche come didatta, è attualmente docente di pianoforte al Conservatorio L. Cherubini di Firenze; e tiene regolarmente masterclass per varie istituzioni italiane. È stato docente in accademie e conservatori in tutta Europa, America e Cina, nonché due volte ospite dell’accademia Gnessin di Mosca. Già direttore artistico dell’edizione 2019 del concorso Liszt Zanfi a Parma, viene regolarmente invitato come giurato in concorsi pianistici nazionali e internazionali.

MAURIZIO BIONDI
Si è laureato in musicologia all’Università di Bologna con Franco Donatoni, completando gli studi musicali al Conservatorio di Parma (pianoforte) e di Firenze (musica corale e direzione di coro). Svolge attività di ricerca musicologica in un campo molto ampio, con particolare riguardo all’Ottocento e al Novecento storico. Ha creato un nuovo genere di spettacolo (la Scena da concerto) che reinventa il rapporto tra musica e teatro. Tra i titoli più significati: La luce ritrovata sul “Thamos” di Mozart (Roma, Festival K di Santa Cecilia), L’opera creata sul Settimino di Schönberg (coproduzione Teatro La Fenice e Conservatorio di Venezia), Dialoghi sulla Grande Fuga sull’op. 134 di Beethoven (Venezia, Ca’ Rezzonico), Cieli, salotti e inferi sulla musica pianistica di Liszt e Alkan (Concerti dell’Università di Bologna), Le vie dei canti sui “Liebeslieder‑Walzer” di Brahms (Ridotto del Teatro di Ferrara), Pillole da barbiere sul “Barbiere di Siviglia” di Rossini (Spoleto, Festival dei Due Mondi), La predica ai pesci su musiche di Mahler (Perugia, Sala dei Notari). Ha scritto programmi di sala per vari istituzioni musicali (Maggio Musicale Fiorentino, Concerti della RAI di Milano, Teatro Massimo di Palermo) e tenuto conferenze in molte città italiane. Come studioso e saggista ha curato, tra l’altro, le Serate d’orchestra di Berlioz (EDT, 2006) e, con Riccardo Minasi, ha realizzato per Bärenreiter l’edizione critica della Norma di Bellini (presentata al Festival di Salisburgo nel 2013 e incisa per DECCA con Cecilia Bartoli). Sempre in ambito operistico, ha lavorato come consulente artistico al Teatro Massimo di Palermo. È docente di Storia della Musica presso il Conservatorio di Firenze.

INGRESSO LIBERO

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