BUSONI CENT’ANNI DOPO

Per Ferruccio Busoni, a cent’anni dalla morte, è finalmente scoccata l’ora? Troverà questo importante musicista un’adeguata collocazione nella storia e nell’odierno orizzonte musicale? Alcuni indizi lo lascerebbero credere e, al riguardo, il Conservatorio Cherubini intende fornire un proprio contributo, che vuole essere originale non solo nei contenuti, ma anche nelle modalità di presentazione. Con il contributo di docenti e studenti – e sempre seguendo la formula di coniugare didattica e produzione artistica – la rassegna propone tre appuntamenti di diversa concezione. In apertura, uno spettacolo teatrale che incastona una ventaglio di brani, dai primi del geniale Busoni dodicenne a quelli della più tarda maturità, nella cornice di una poetica rivisitazione biografica. A seguire due “conversazioni da concerto” che, sia pure in modi diversi, si propongo di superare la stantia formula della musica prima spiegata e poi suonata, puntando piuttosto a una nuova interazione di suoni, immagini e parole. Un progetto che, nel suo insieme, spera di superare lo stereotipo del compositore “difficile” e di avvicinare studenti, pubblico esterno e ogni genere di appassionato a un repertorio nuovo o, quantomeno, non codificato in schemi fin troppo noti: e questo, attraverso modalità di fruizione altrettanto nuove.