dicembre, 2019

15dic17:00Le mille e una nota: passaggi musicali tra oriente e occidenteSTRINGS CITY 2019

Altri dettagli

Dettagli Evento

Domenica 15 dicembre 2019, ore 17
Palazzo Vecchio – Salone dei Cinquecento, Piazza della Signoria, Firenze

Orchestra del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze
Ensemble della Fujairah Fine Arts Academy, Fujairah, Emirati Arabi Uniti


Nell’ambito della prestigiosa serie di concerti dell’edizione 2019 di Strings City, il Conservatorio Cherubini di Firenze presenta alla città due appuntamenti del tutto particolari con giovani strumentisti della Fujairah Fine Arts Academy (FFAA), provenienti dagli Emirati Arabi Uniti. La FFAA, con sede nell’omonimo emirato, è l’unico Conservatorio pubblico del mondo arabo, offre corsi di discipline artistiche musicali e coreutiche, e nel novembre 2018 ha firmato un protocollo d’intesa con il Conservatorio Cherubini per la formazione e la condivisione dei rispettivi patrimoni culturali e musicali. Nel concerto di domenica 15 si intende presentare agli ospiti ed alla cittadinanza un concerto ispirato alla musicalità italiana ed alla tradizione musicale araba, con la partecipazione dell’Orchestra del Conservatorio Cherubini insieme all’Ensemble strumentale della FFAA, diretti da Paolo Ponziano Ciardi. Tra i vari brani eseguiti si segnalano composizioni di Ali Obaid Al Hefaiti, Direttore Generale Accademia delle Belle Arti di Fujairah nonché virtuoso di oud, e una prima esecuzione assoluta di Roberto Becheri, docente di composizione del Cherubini, intitolata alla città e donata allo Sceicco ed alla FFAA, che vede Paolo Zampini, direttore del conservatorio fiorentino, al flauto solista.


Pietro Mascagni (1863-1945)
Intermezzo sinfonico da “Cavalleria Rusticana”

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Adagio dal Concerto per pianoforte n. 23 in la maggiore, K 488
Haha Aloali, pianoforte solista

W.A. Mozart
Rondò (Presto-Menuetto-Presto)
dal Concerto per pianoforte n. 9 in mi bemolle maggiore “Jeunehomme Konzert”, K 271
Aldo Dotto, pianoforte solista

Jules Massenet (1842-1912)
Meditation, intermezzo strumentale dall’opera “Thaïs”
Daria Nechaeva, violino solista

Aloisius Ludwig Minkus (1826 – 1917)
da “Don Quixote” Kitri Variation act 1
Namuun Batsukh, danzatrice

Roberto Becheri (1958)
Hārūn Al-Rashīd’s dream in Fujairah
poema sinfonico per flauto concertante e orchestra (prima esecuzione assoluta)
Paolo Zampini, flauto solista

Ali Obaid Al Hefaiti
First Love (prima esecuzione in Italia)
Hello Fujairah (prima esecuzione in Italia)
Peace Message (prima esecuzione assoluta)

Orchestra del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze
Ensemble della Fujairah Fine Arts Academy, Fujairah, Emirati Arabi Uniti
Ali Obaid Al Hefaiti, oud
Paolo Zampini, flauto
Omar Ziyad, qanun
Daria Nechaeva, Ahmed Abdelsattar, violino
Aldo Dotto, pianoforte
Osama Ismail, basso
Paolo Ponziano Ciardi, direttore


Nota al brano Harun al-Rashid’s dream in Fujairah di Roberto Becheri

HĀRŪN AL-RASHĪD (766-809) è uno dei califfi arabi più illustri e celebrati. Grande fu lo sviluppo scientifico e culturale che caratterizzò il suo regno. Tra i numerosi contatti che coltivò con la cultura occidentale, quello con Carlo Magno, imperatore del Sacro Romano Impero, fu particolarmente significativo. Fu anche un generale vittorioso nella guerra contro i bizantini. Ad Hārūn al-Rashīd sono dedicate innumerevoli storie e leggende, la più famosa delle quali è la celebre raccolta di favole “Le mille e una notte”.
Nel “IL SOGNO DI HĀRŪN AL-RASHĪD IN FUJAIRAH” Hārūn sogna di essere a Fujairah, dove sente in lontananza squilli e marce di una chiamata alle armi. Nel sogno Hārūn assiste alla partenza dei soldati e percepisce la nostalgia che invade il cuore delle famiglie dei soldati; poi sente l’arrivo urgente e implacabile della morte; e finalmente condivide la gioia del loro ritorno a casa. Così come l’Orchestra narra questi eventi, il Flauto Concertante rivela i sentimenti di Hārūn.

HĀRŪN AL-RASHĪD (766-809) is one of the most distinguished and celebrated Arab caliphs. Great was the scientific and cultural development that characterized his kingdom. Among the numerous contacts he cultivated with Western culture, the one with Charlemagne, emperor of the Holy Roman Empire, was particularly significant. He was also victorious general in the war against the Byzantines. To Hārūn al-Rashīd are dedicated innumerable stories and legends, the most famous of which is the celebrated collection of fables “The Thousand and One Nights”.
In “HĀRŪN AL-RASHĪD’S DREAM IN FUJAIRAH” Hārūn dreams of being in Fujairah, where he hears in the distance rings and marches of a call to arms. In the dream Hārūn attends the departure of the soldiers and perceives the nostalgia that invades the heart of soldiers’ families; he then feels the urging and implacable arrival of death; and he finally shares the joy of their homecoming. As the Orchestra recounts events, the Concertante Flute reveals Hārūn’s feelings.

Orario

(Domenica) 17:00

Location

Salone dei Cinquecento

Palazzo Vecchio, Piazza della Signoria

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