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Ulisse/Giocasta

ulisse giocasta
Sabato 5 novembre, ore 21, Teatro Puccini 

Il Conservatorio Cherubini collabora allo spettacolo che l’Accademia di Belle Arti di Firenze, attraverso la sua Scuola di Scenografia, porta avanti dal 2019 con la Compagnia Lombardi-Tiezzi e il suo Teatro-Laboratorio della Toscana.

Al centro della piece ci sarà la figura di Alberto Savinio, artista poliedrico ed eclettico, scrittore, pittore, compositore e giornalista. Nato in Grecia sul finire dell’800, Savinio – di cui quest’anno ricorrono i 70 anni della morte – all’anagrafe era Alberto De Chirico ed era il fratello minore del grande pittore metafisico Giorgio. Un autore che – racconta Mauro Pratesi, storico del’arte e fautore di questo progetto – tra gli anni Trenta e l’inizio degli anni Quaranta era fra gli autori più letti e amati dalla critica e dal pubblico. 

Così, all’unione delle sue opere Capitano Ulisse ed Emma B. vedova Giocasta nasce lo spettacolo Ulisse/Giocasta, in scena al Teatro Puccini di Firenze sabato 5 novembre alle ore 21.

Le opere, scritte da Savinio rispettivamente nel 1925 e nel 1949, rappresentano simbolicamente gli esordi e le ulime battute della sua carriera teatrale. “Due riscritture di miti – si legge nelle note a firma di Federico Tiezzi, che ha curato la regia dello spettacolo, e del drammaturgo Fabrizio Sinisi – tra i più radicali e famosi: uno esuberante e giovanile, Ulisse, dedicato alla nostalgia, alla fantasia, al tema del ritorno impossibile vissuto tutto attraverso «l’avventura colorata del Teatro»; l’altro invece, Giocasta, un monologo crudele e dolente incentrato sul nodo gordiano della famiglia intesa come una pirandelliana «stanza della tortura», entrambi accomunati da un grande tema: un’idea misterica e attrattiva del Femminile”.

A progettare e realizzare scene e luci – queste ultime insieme a Gianni Pollini – gli allievi scenografi dell’Accademia, coordinati dai docenti Francesco Givone e Franco Venturi. Un lavoro ancora una volta sperimentale e corale, quello su Savinio, che si avvarrà nuovamente della collaborazione del Conservatorio Cherubini con Vittoria Licostini (soprano) e Hannah Kim (pianoforte).

Per l’Accademia di Belle Arti, invece, hanno partecipato gli studenti: Caterina Camiciotti, Alice Campanini, Giacomo Cassetta, Matilde Cianchi, Riccardo Dal Cin, Damiano Di Benedetto, Maria Laura Di Cunzolo, Chiara Fornaro, Fancesca Danja Keller, Alice Magnolfi, Ilenia Pompei, Sara Senatori.


Per gli studenti del Conservatorio Cherubini il biglietto di ingresso è ridotto a 0,50 €

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